martedì 6 gennaio 2009

Beata ignoranza...

Riprendo in mano il blog perché veramente non posso fare a meno di condividere la triste scena che ho vissuto stasera nei panni di un incredulo avventore di $pub_che_chiude_tardi in quel di Romano (eh beh, ce ne sono tanti, capirai...).

Mi siedo, la compagnia è allegra, guardo la lista e comincio a salivare alla vista di un nome: Chimay.
Non è la prima volta che la assaggio (etichetta blu), mi piace molto e pertanto mi accingo ad ordinarla:
--- Mi porteresti una scimé, per favore?
--- Cosa? Vuoi una chimai?

Alt, fermi. Per chi non l'avesse capito, ha proprio detto chi mai, solo tutto attaccato. Effettivamente nessuno mi ha mai corretto sulla pronuncia del nome (d'altronde anche Davide la pronuncia così), ma essendo una birra belga e parlandosi il francese in Belgio mi aspetterei che il nome sia pronunciato in francese, quindi qualcosa di non dissimile per l'appunto a scimé.
Un po' indispettito, dico di sì fingendo di essere idiota.

Fast forward di qualche minuto.

Arriva la cameriera, serve gli altri drink, alla fine appoggia la mia birra sul tavolo, la stappa e, vedendo che sta uscendo, mi dice tutta frettolosa:
--- Sì, è normale, tutte le chimai appena stappate escono... Fai in fretta a versarla, è normale, sai... Le chimai escono proprio tutte...

Faccio un fast forward di qualche minuto, giusto per salvarvi dalle varie bestemmie e maledizioni che ho scagliato verso la cameriera nella manciata di secondi successivi alla sua dipartita dal nostro tavolo e durate per svariati minuti, durante i quali la mia compagnia si è adoperata per calmarmi e tenermi fermo sulla panca.

Qui però direi di riflettere:
  1. Non ho mai visto una Chimay uscire dalla bottiglia subito dopo l'apertura (forse è solo fortuna, chissà);
  2. A dire il vero non ho mai visto una birra belga servita decentemente fuoriuscire dalla bottiglia appena stappata;
  3. Mi sarei aspettato che la cameriera, visto il danno, almeno me la versasse.
Mia conclusione: le chimai escono appena stappate, sono subito da versare. In compenso, le scimé non lo fanno.

Risultato: 1/4 di bicchiere vuoto (e non lo doveva essere) e un post in più sul blog. Beata ignoranza.

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